domenica 2 maggio 2010

Il ponte sul fiume Kwai

Il ponte sul fiume Kwai

Durante la guerra, il colonnello inglese Nicholson, che si trova con il suo reggimento in Birmania, obbedendo ad un ordine superiore, s'arrende coi suoi uomini ai giapponesi, e viene inviato con i suoi in un campo di prigionieri sperduto nella jungla, comandato dal colonnello Saito. Costui, avendo avuto l'ordine di far costruire, entro un limite di tempo stabilito, un ponte sul fiume Kway, vorrebbe adibire ai lavori manuali non soltanto i soldati inglesi prigionieri, ma anche gli ufficiali. A ciò si oppone Nicholson e tra i due colonnelli scoppia un conflitto, durante il quale il giapponese ricorre ad inumane misure di coercizione nel tentativo d'indurre Nicholson a cedere. Questi riesce a resistere perchè ritiene suo obbligo morale dare l'esempio ai suoi uomini. Non essendoci riuscito, il giapponese cambia tattica e chiede a Nicholson la sua collaborazione per la costruzione del ponte. Nicholson allora vuole approfittare della circostanza per dimostrare ai giapponesi, che disprezza, la superiorità degli inglesi anche nella costruzione di ponti. Grazie all'ascendente che si è meritato tra i soldati li coinvolge tanto da far lavorare persino del soldati ricoverati nell'infermeria. Nicholson crede con questo di compiere uno sforzo elevato ed eroico e fa apporre una targa in legno a testimoniare nel tempo gli autori dell'opera dell'ingegneria inglese. E' così preso dalla riuscita del lavoro che non si rende conto di collaborare coi nemici in un'opera che giova soltanto ai loro interessi. Infatti il giorno dell'inaugurazione arriva una pattuglia d'assalto inglese - guidata da un prigioniero americano che era riuscito a fuggire e conosceva quindi il territorio - con l'ordine di far saltare il ponte per impedire il transito di truppe e materiali nemici. Nicholson, nella sua infatuazione, tenta d'impedire la distruzione della sua opera ma nulla può più fare e cade ucciso, mentre il ponte, minato dagli incursori, salta in aria.: link megavideo

Nessun commento:

Posta un commento